Come si diventa Nazisti? Parte II. Non è mai troppo tardi per reagire
E Voi imparate che occorre vedere e non guardare in aria; occorre agire
e non parlare. Questo mostro stava, una volta, per governare il mondo!
I popoli lo spensero, ma ora non Cantiamo vittoria troppo presto:
il grembo da cui nacque è ancor fecondo.
Bertolt Brecht (da "La resistibile ascesa di Arturo Ui")
Sono convinta (…) che non esista un popolo che sia al riparo da un disastro morale collettivo
Germaine Tillion (da “Ravensbrück”)
Il Comune di Rimini promuove fin dal lontano 1964 un progetto speciale chiamato Educazione alla memoria, che consiste in un programma di iniziative legate al tema della deportazione e della Shoah (lo sterminio degli ebrei d’Europa durante la seconda guerra mondiale) che si svolgono nel corso dell’intero anno scolastico. Si tratta di iniziative di vario genere (spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, mostre, incontri e testimonianze), il cui scopo è quello di promuovere lo studio e la conoscenza della storia della seconda guerra mondiale, tenendo viva la memoria di tutti coloro che, per ragioni diverse, sono state vittime di discriminazioni e persecuzioni. In particolare, agli studenti di quinta superiore di tutte le scuole di Rimini viene proposto di partecipare a un seminario di formazione, il cui titolo è "Non è mai troppo tardi per reagire. Come si diventa nazisti"