Prima edizione dell' Università invernale per docenti italiani al Mémorial de la Shoah di Parigi, di Laura Fontana
Pensare e insegnare la Shoah
2 - 7 gennaio 2011
Col titolo di “Pensare e insegnare la Shoah” si è svolta a Parigi, dal 2 al 7 gennaio 2011, la prima edizione di un seminario permanente promosso e organizzato dal Mémorial de la Shoah, la più importante istituzione europea in materia di trasmissione della memoria e insegnamento della storia della Shoah, nonché il più antico memoriale e centro di documentazione dell’Olocausto al mondo, sorto in clandestinità nel 1943 sotto l’impulso di Isaac Schneersohn. Se è vero che i corsi di aggiornamento dedicati al genocidio degli ebrei sono abbastanza frequenti anche in Italia, soprattutto per iniziativa della rete degli Istituti storici della Resistenza, è pur vero che sono, invece, piuttosto rare le opportunità formative ove l’alto livello scientifico del programma proposto si combini con una rigorosa strutturazione del corso articolato per temi storiograficamente rilevanti e con la possibilità di concentrare in pochi giorni alcuni fra i migliori specialisti europei. Del resto, se si eccettua il Master di didattica della Shoah diretto da David Meghnagi all’Università di Roma III, non esistono seminari universitari specifici di storia della Shoah, né occasioni di tipo accademico che offrano opportunità di formazione scientifica agli insegnanti desiderosi di approfondire le proprie conoscenze.
Rimini rappresenta l'Italia al Seminario internazionale a Parigi sui viaggi della memoria
24 - 25 marzo 2011
Seminario internazionale promosso dal Mémorial de la Shoah al quale hanno partecipato 30 esperti provenienti da 15 Paesi che hanno riflettuto, comparando le rispettive esperienze, sull'importanza ma anche sui limiti dei viaggi ai luoghi di memoria, con particolare riferimento ai viaggi scolastici ad Auschwitz.
Laura Fontana, per il Comune di Rimini, è stata invitata a rappresentare l'Italia e a relazionare sull'esperienza maturata dall'Amministrazione Comunale che col primo viaggio studio, realizzato nel lontano 1964, ha avviato per prima quest'attività rivolta ai giovani.
Giornate di formazione per insegnanti
Rimini Cineteca Comunale, 29 novembre 2011 - 17 gennaio 2012
Gli incontri si terranno presso la Cineteca Comunale ore 15.30-17.30
Troppo spesso, anche nel mondo della scuola, il discorso sulla Shoah sembra svincolato da un reale bisogno di conoscenza storica e di riflessione politica, limitandosi essenzialmente a una questione di trasmissione di memoria e di educazione civica. Eppure la lezione su Auschwitz non può ridursi a una banale apologia del bene o illustrazione della malvagità umana e nemmeno a una visione compassionevole e vittimistica della storia, spesso condita da un intento moraleggiante che coniuga il verbo "ricordare" al tempo imperativo. Cercheremo, attraverso due incontri di formazione e di riflessione, di capire quali sono i nodi storiografici della questione, i problemi legati al suo insegnamento, i rischi e le derive in cui si può incorrere, interrogandoci soprattutto sui limiti di una pedagogia della Shoah sempre più piegata sui diritti dell’uomo e sull’educazione morale e sempre più lontana da uno studio critico dei fatti.
La formazione offrirà a tutti i partecipanti anche un’introduzione ai temi e alle risorse offerte dalla mostra La Shoah in Europa del Mémorial de la Shoah che verrà inaugurata a Rimini il 27 gennaio 2012 per il Giorno della Memoria.
Agli insegnanti che parteciperanno all’incontro verrà messo a disposizione un dossier didattico.
Conferenza dello storico Robert Kuwalek
Giovedì 24 febbraio 2011, ore 16
Cineteca Comunale, via Gambalunga 27
Il centro di sterminio di Belzec e l'Aktion Reinhard. Dalla messa a morte degli ebrei polacchi alla cancellazione delle tracce del genocidio.
Dott. Robert Kuwalek, storico, State Museum Majdanek
La centralità ossessiva di Auschwitz rischia di farci perdere di vista il fatto che almeno la metà delle vittime è stata uccisa nel corso di un solo anno, il 1942 (dunque prima del funzionamento di Birkenau), in modo particolare mediante lattivazione di appositi centri di uccisione, Belzec, Sobibor, Treblinka, nella cosiddetta Aktion Reinhard.
La lezione di Robert Kuwalek, storico polacco tra i più qualificati specialisti della Shoah dellultimo ventennio, illustrerà il contesto della messa in atto del genocidio degli ebrei polacchi, soffermandosi sulla specificità del centro di uccisioni di Belzec, in cui furono sterminati con il gas circa 435.000 ebrei e alcune migliaia di zingari. Kuwalek, affronterà quindi la questione della cancellazione delle tracce del crimine da parte degli stessi nazisti - primi negazionisti della Shoah e delloblìo - anche in coincidenza della lunga censura e ideologizzazione della memoria imposta dal regime sovietico, sia da parte della popolazione polacca che, più in generale, dellopinione pubblica occidentale. Per decenni Belzec è rimasto un luogo dimenticato da tutti. Un incontro che vuole suscitare una riflessionesul tema delicato della conservazione e della trasmissione della memoria
Insegnare la storia per educare ai diritti umani
Bologna, 9 - 10 dicembre 2011
Parigi, 1 - 3 aprile 2012
Seminario di formazione in due moduli promosso dal Mémorial de la Shoah e dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, con la partecipazione dell'Istituto Parri Emilia-Romagna e il patrocinio dell'Ufficio scolastico regionale, rivolto a tutti i docenti della regione Emilia-Romagna.
La partecipazione è gratuita. E' possibile frequentare solo il primo modulo, mentre al secondo si accede solo dopo aver frequentato anche il primo.
Sono previsti 80 posti per il primo modulo, 30 per il secondo. Le spese di viaggio e di soggiorno sono a carico dei partecipanti.
Seconda edizione dell' Università invernale per docenti italiani al Mémorial de la Shoah di Parigi
Pensare e insegnare la Shoah
2 - 6 gennaio 2012
Il seminario di formazione sulla storia e sull’insegnamento della Shoah rivolto agli insegnanti italiani, a carattere residenziale, rappresenta un’opportunità di aggiornamento di alto livello scientifico che intende offrire a un gruppo di massimo 30 docenti gli strumenti interpretativi e storiografici per approfondire la storia del genocidio degli ebrei, alla luce delle diverse ricerche storiografiche pubblicate in questi ultimi anni in Europa, e con uno sguardo particolare all’Italia fascista e all’internamento e alla deportazione degli ebrei italiani.
Il programma prevede conferenze e dibattiti dedicati ad aspetti delicati e cruciali per la memoria della Shoah che saranno affidati ad alcuni fra i migliori storici e specialisti dell’argomento, tra i quali: Georges Bensoussan, Marie-Anne Matard Bonucci, Tal Bruttmann, Carlo Spartaco Capogreco, Johann Chapoutot, Wolf Kaiser, Ilaria Pavan, Yves Ternon, Enzo Traverso, Annette Wieviorka.
Il seminario si svolgerà a numero chiuso (massimo 30 partecipanti) presso la sede del Mémorial de la Shoah, 17, rue Geoffroy-l’Asnier, 75004 Paris.
Possono partecipare tutti i docenti in servizio presso scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado, con priorità per i docenti di storia, lettere e filosofia, nonché i responsabili della didattica di musei, memoriali, associazioni culturali, istituti storici purché abbiano tra i propri compiti l’insegnamento della storia e la trasmissione della memoria della Shoah.
L’organizzazione del corso, il materiale informativo e didattico, le visite guidate, il servizio di traduzione simultanea da e per l’italiano e i pasti indicati in programma sono a carico del Mémorial de la Shoah. I partecipanti si assumeranno le proprie spese di viaggio e soggiorno a Parigi. E’ possibile usufruire di una convenzione alberghiera.
Lingua del seminario: italiano, francese, inglese e tedesco con traduzione simultanea da e per l’italiano
Incontro di formazione per insegnanti delle scuole primarie
Raccontare la Shoah attraverso una storia. La storia di Papà Weidt: l'uomo che salvò gli ebrei di Berlino
Rimini Cineteca Comunale, 20 novembre 2012, ore 15
A cura di Donatella Giulietti, Istituto storico di Pesaro e Alessandra Fontanesi, Istoreco Reggio Emilia.
La proposta didattica intende far scoprire la figura di Otto Weidt, berlinese non vedente che fondò agli inizi degli anni '40 a Berlino una piccola azienda per la produzione di spazzole e scope, dove fece lavorare soprattutto ebrei non vedenti.
Otto Weidt, chiamato affettuosamente “Papà Weidt” dai suoi dipendenti, diede loro protezione per molto tempo. In numerosi casi riuscì, fino alla fine della guerra, a nascondere e salvare i suoi amici lavoratori dalla deportazione. Fu dichiarato “Giusto tra le Nazioni” il 7 settembre 1971 ed è ricordato allo Yad Vashem di Gerusalemme.
Nel corso dell'incontro verrà presentato il libro Papa Weidt, un uomo contro il nazismo (pubblicato nel 2010 da Istoreco e Istituto “Garibaldi”), scritto con un linguaggio e disegni adatti a bambini dagli otto anni in su da Inge Deutschkron, ebrea sopravvissuta alle persecuzioni naziste grazie a Otto Weidt. Intrecciando il racconto e le immagini sulla discriminazione degli ebrei sotto il nazismo, gli alunni e le alunne potranno avvicinarsi alla Shoah attraverso una storia individuale di un uomo giusto che ha scelto di compiere il bene e di adoperarsi per salvare i perseguitati.