L’iniziativa pionieristica del Comune di Rimini è diventata una delle attività educative più longeve, conosciute e apprezzate anche oltre confine. Per festeggiare i 60 anni di attività è stato improntato un programma pedagogico, scientifico e culturale che coinvolge l’intera città, e in particolare le giovani generazioni.
Il calendario del 60^ anniversario comprende più di 20 appuntamenti, curati in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della Provincia di Rimini (Isrec Rimini), ed è attraversato dal tema degli under 18, sia come argomento storico (la disobbedienza e resistenza dei giovani sotto il fascismo e il nazismo) che come linguaggio espressivo (i fumetti, il teatro, la narrativa).
Per condividere con la cittadinanza il significato dell’Attività di Educazione alla Memoria, ripercorrendone la storia con i ricordi di tanti che hanno contribuito a scriverla, giovedì 25 gennaio alle 17.30 si è tenuto al Teatro Galli un incontro pubblico; è stata l’occasione per ascoltare l’esperienza degli studenti e studentesse che hanno partecipato al viaggio ad Auschwitz del Comune, insieme al Sindaco Jamil Sadegholvaad e una breve lectio magistralis della professoressa Milena Santerini, già Coordinatrice Nazionale per la lotta all’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che parlerà di “La metamorfosi dell’odio: antisemitismo e razzismo oggi”.