E’ stata celebrata, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e del mondo scolastico riminese, la Giornata europea dei Giusti presso il monumento ubicato nel Giardino dei Giusti nel parco XXV aprile lato ponte di Tiberio.
Un momento importante, proclamato nel 2012 dal Parlamento europeo con data 6 marzo, per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi.
C’erano anche i ragazzi della III “B” e della III “E” della scuola media E. Fermi di Viserba, insieme al Prefetto Alessandra Camporota, al Questore Maurizio Improta e alla Presidente del Consiglio Comunale Sara Donati, durante la deposizione della corona di fiori ai piedi del monumento inaugurato dal comune di Rimini il 6 marzo del 2014, per commemorare Ezio Giorgetti e Osman Carugno, nominati Giusti fra le Nazioni da Yad Vashem in Israele ed in ricordo di tutti coloro che tra il 1943 ed il 1944 diedero rifugio e protezione sul territorio riminese e di Montefeltro a 41 ebrei stranieri in fuga dalle deportazioni.
Un gesto fondamentale per sottolineare l’importanza della scelta individuale davanti alle tragedie della storia, un tema ampiamente approfondito nel percorso didattico, promosso in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e la Presidenza del Consiglio Comunale e che ambisce a coniugare il passato e il presente, attraverso la chiave della responsabilità individuale come scelta di responsabilità morale e politica ma anche come forma di libertà di pensiero. I destinatari del progetto promosso dall’Istituto comprensivo “Fermi” di Rimini sono stati i ragazzi della scuola media viserbese che, in tre distinte occasioni formative, hanno incontrato nella loro aula: Patrizia Di Luca, responsabile Centro di Ricerca sull’Emigrazione (Università degli Studi della Repubblica di San Marino); Daniele Susini, educatore ed esperto di didattica della storia, Associazione Storia per Tutti e Sara Donati, Presidente del Consiglio Comunale.