Ciao Laura,
ti scrivo per dirti che ieri mentre tornavamo a casa a Bologna, in treno, io e la Valentina abbiamo iniziato a leggere il libro di Shlomo Venezia (io leggevo ad alta voce e la Vale ascoltava!) e ci siamo appassionate talmente tanto alla storia, che dopo cena abbiamo ripreso la lettura e siamo andate avanti fino alle 4 di questa notte, leggendolo fino all'ultima parola!
Dal momento che non abbiamo possibilità di contattare Shlomo volevamo chiedere a te, non appena lo senti, di riferirgli che è veramente un libro toccante, che non siamo riuscite a chiudere prima di averlo finito, e che soprattutto nell'ultima parte non siamo riuscite a trattenere le lacrime.
Si nota la differenza dagli altri libri storici riguardanti la Shoah perchè in quanto testimonianza la sentiamo molto più vicina ai nostri sentimenti e si riesce a vedere, tramite le parole di Shlomo, con molta più immediatezza e realtà quello che accadeva all'interno dei campi.
Perciò con la speranza che ci possa accompagnare proprio lui nella nostra futura visita ad Auschwitz, ti ricordiamo (lo so siamo troppo insistenti!) che non vediamo veramente l'ora di partire di nuovo con voi!!!!!
Grazie ancora per la disponibilità , per informarci e permetterci sempre di partecipare attivamente a queste occasioni!
A presto,
Lorenza Fabbri e Valentina Verni