Si svolgeranno a Rimini, mercoledì 11 settembre nella Cineteca comunale e
giovedì 12 settembre nella Sala Ressi del teatro Galli, due giornate di studio intitolate
“Vittime e carnefici. Le stragi nazifasciste lungo la Linea gotica orientale”.
Un evento organizzato per i docenti, aperto anche alla cittadinanza voluto per celebrare l’ottantesimo della Liberazione di Rimini.
Il cuore dell’iniziativa sarà la pubblicazione - con l’editore Donzelli - della ricerca dello storico Daniele Susini sulle stragi nazifasciste sulla Linea Gotica Orientale in particolare nell’ambito territoriale della provincia di Rimini, un tema fino ad oggi inesplorato.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ente morale preposto per legge in Italia alla rappresentanza e tutela delle vittime civili di guerra), insieme all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (rete degli Istituti per la storia della resistenza e dell’età contemporanea in Italia), e realizzato in collaborazione con il Comune di Rimini, il Mémorial per la Shoah, la Biblioteca civica Gambalunga, con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna, della Provincia di Rimini, di Liberation Route Italia e l’Istituto per la Storia della Resistenza e
dell'Età contemporanea della Provincia di Rimini e finanziato dall’Ambasciata Federele di Germania Roma “tramite il Fondo italo-tedesco per il futuro”.
Il seminario vuole mostrare ai docenti i risultati prodotti dallo studio che ha realizzato l’Atlante delle Stragi Nazifasciste in Italia. Da più di venti anni la storiografia italiana si è interessata attivamente alle stragi di civili commesse dall’esercito tedesco nel periodo dell’occupazione del nostro Paese, partendo dalla narrazione di singoli casi ed elaborando la categoria, entrata nell’uso corrente sia scientifico sia dell’opinione pubblica, di “guerra ai civili”. Mancava ancora finora un solido quadro nazionale al quale ancorare una fondata valutazione della violenza perpetrata dagli occupanti tedeschi e dai loro alleati fascisti repubblicani, per individuare contesti geografici e tipologie complesse della violenza perpetrata, capaci di tener conto delle diverse variabili che l’hanno condizionata: l’andamento del conflitto, la guerra partigiana, il comportamento delle comunità, la composizione e la diversa caratura criminale delle varie unità responsabili di stragi, le campagne di rastrellamento, la presenza e l’attività delle articolazioni territoriali della Rsi.
Gli interventi individuati cercheranno di mostrare le principali tendenze riscontrate nella ricerca: ovvero lo studio nazionale con Gianluca Fulvetti e la sua verticalizzazione sul territorio di Rimini, attraverso la presentazione del libro di Daniele Susini, le vittime con Giovanni Contini, i carnefici con Elena Pirazzoli, la mancata giustizia con Paolo Pezzino e come affrontare didatticamente questi crimini con Laura Fontana.
L’obiettivo è quello di fornire i migliori e più completi strumenti storico didattici per comprendere questo fenomeno e poi restituirlo agli studenti.
Per i saluti istituzionali interverranno la presidente dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna, Emma Petitti e per il Comune di Rimini, l’assessora alle Politiche per la pace e Cooperazione internazionale Francesca Mattei.
La partecipazione al seminario è gratuita e aperta a tutti, con priorità per i docenti delle scuole, nel limite dei posti disponibili. Gli insegnanti possono iscriversi tramite il portale ministeriale S.O.F.I.A. entro l’8 settembre 2024. Le altre persone interessate possono invece inviare una e-mail alla segreteria organizzativa: rimini@anvcg.it
La partecipazione all’intera giornata prevede per i soli insegnanti in servizio a scuola il rilascio di attestato di frequenza valido come attività di formazione e aggiornamento.
Per informazioni: rimini@anvcg.it – tel. 0541 780314.