Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante: il Magazzino n. 18. Al suo interno sono conservate sedie, armadi, materassi, letti e stoviglie, fotografie, giocattoli, ogni bene comune nello scorrere di tante vite interrotte dalla storia e dall’Esodo: con il Trattato di Pace del 1947 l’Italia perse vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone scelsero - davanti a una situazione dolorosa e complessa - di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane. Non è difficile immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale e quanta sofferenza intere famiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle le case, le città, le radici. Davanti a loro difficoltà, paura, insicurezza, e tanta nostalgia. Simone Cristicchi racconta questa pagina dolorosa della storia italiana attraverso una narrazione in prima persona, canzoni chitarra e voce e filmati d’epoca, riuscendo a toccare corde emotive profonde nel rievocare le tante, piccole e umili testimonianze di persone che hanno vissuto quella tragedia.
Esodo Racconto per voce, parole e immagini
di Simone Cristicchi scritto con Jan Bernas Corvino produzioni Spettacolo per il Giorno del Ricordo
Lunedì 10 febbraio 2020 ore 21 al Teatro Galli
Teatro degli Atti
cairoli
RiminiRN
Italia